Resoconto della seduta n. XLIX del 17 marzo 2021

17/03/2021

Il 17 marzo 2021 alle ore 10.30, presso Palazzo Economo a Trieste, si è riunita la Commissione Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia.

Hanno partecipato all’incontro, che si è svolto in modalità telematica, i componenti della Commissione: Roberto Cassanelli, Direttore del Segretariato regionale in qualità di Presidente della Commissione, Simonetta Bonomi, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Andreina Contessa, Direttore della Direzione regionale musei, Luca Caburlotto, Soprintendente Archivistico.

Il primo punto all'ordine del giorno sono stati gli adempimenti di competenza della Commissione regionale relativi alla Programmazione triennale lavori pubblici per il periodo 2021-2023 – Elenco annuale dei lavori pubblici per l’anno 2021.

 

La Commissione ha inoltre esaminato, discusso e approvato:

1 - Due verifiche e dichiarazioni dell’interesse culturale
ex artt. 12-13 del D.Lgs. 42/2004

 

Ex Magazzino Merci della Stazione ferroviaria, sito a Pordenone, in via Mazzini n. 82

Pordenone ex magazzino merciL'edificio è un esempio di archeologia industriale legato all'attività ferroviaria. Costituisce parte integrante delle infrastrutture ancora conservate della linea ferroviaria “veneto-illirica” che fu attivata nel 1855 dall'Austria per mettere in connessione Venezia e Trieste, garantendo così la continuità di trasporto via treno fra i due principali centri dell'Impero, Vienna e Milano.
La stazione di Pordenone era una delle principali fermate di questa linea, in particolare sulla tratta “pedemontana”. Fu inaugurata nel 1860. Probabilmente risale a quell'epoca anche il Magazzino.
Il manufatto, in mattoni e parzialmente intonacato, versa attualmente in pessimo stato di conservazione; una porzione del tetto è crollata. I prospetti sono equilibrati e simmetrici, scanditi per una parte da leggere lesene e aperture ad arco a sesto ribassato.
È stato tutelato per l'interesse architettonico e storico che riveste.

Palazzo Degasperi, sito a Trieste, in via Ghega n.6

Trieste - via Ghega n. 6

 

Il palazzo fu progettato nel 1838. Prende il nome dal costruttore, il ticinese Giovanni Degasperi. Giunto a Trieste agli inizi dell'Ottocento come semplice muratore, nel corso della carriera il progettista acquisì grande competenza, assicurandosi commesse e clienti prestigiosi. La sua opera più conosciuta è l'Hotel de la Ville, sulle rive.
L'edificio di via Ghega si eleva su quattro piani. Quello a pianoterra è trattato a bugnato liscio, quelli superiori sono marcati da lesene di ordine gigante e da un balconcino centrale. Le cornici delle finestre e le linee marcapiano, molto sobrie nel disegno, confermano l'eleganza dell'insieme, di gusto neoclassico.
Nel complesso il manufatto ha mantenuto le caratteristiche originali, sebbene nel corso del tempo sia stato adattato a nuove funzioni abitative e commerciali. All'interno si conservano elementi di pregio: l’atrio monumentale decorato con motivi secessionisti e l’intera struttura e gli elementi in ferro battuto dello scalone.

 

 

2 – Una prescrizione di tutela indiretta
ex art. 45 del d.Lgs. 42/2004

Area di rispetto della chiesa di San Lorenzo martire e campanile, sita a Manzano, località San Lorenzo, immobile sottoposto a tutela con Decreto della Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale MIBACT-SR-FVG Rep. n. 42 del 03/03/2021

 

3 - Due dichiarazione di insussistenza culturale
ex artt. 12-13 del D.Lgs. 42/2004

 

Le informazioni e le immagini sono tratte dalle relazioni storico artistiche della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia.