Civici Musei di Storia ed Arte
Il fondo conservato presso i Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste composto da ventitré disegni (di cui due datati 1842 e quindici 1845) - con il nucleo grafico del Museo Revoltella costituisce la più antica testimonianza dell'opera di Dell'Acqua. Si tratta di disegni a matita nera, con diversi soggetti. Alcuni fogli presentano schizzi di teste, figure e animali, altri invece sono studi di panneggi, dettagli e personaggi per composizioni più vaste. Non mancano accenni caricaturali ed esotici.
Ganimede – 1841/1847 ca.
CMSA OA 10 0744
Il disegno raffigura Ganimede, il giovane rapito da Giove che, invaghitosi di lui, lo portò sull’Olimpo dove divenne coppiere degli Dei e per questo spesso è raffigurato con una coppa in mano, come in questo caso.
Si può supporre che si tratti di un’esercitazione databile tra il 1842 e 1847, periodo durante il quale Cesare dell’Acqua frequentava l’Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Battesimo di Costantino - 1843
CMSA OA 10 0852
Il disegno è delineato su un foglio con tracce di rilegatura - analogamente ad altri esemplari del nucleo di identiche dimensioni, eseguiti con la stessa tecnica e assai vicini sotto il profilo stilistico - che induce ad attribuirne la derivazione da un album smembrato. Si tratta di disegni giovanili, eseguiti durante gli anni di frequenza dei corsi dell'Accademia di Belle Arti a Venezia (1842-1847). Questo foglio, in cui l’autore sfoggia un tratto spigliato e sicuro, raffigura il Battesimo dell'imperatore Costantino, secondo la tradizione impartito da papa Silvestro nel 326 d. C.
Studio di finestra - 1842 – 1847 ca.
CMSA OA 10 0743
In questo studio di finestra rinascimentale, Dell’Acqua focalizza la sua attenzione sulla cornice ad arco a tutto sesto sorretto da lesene con capitello, oltre che sulla lunetta divisa a spicchi e a motivi geometrici a mezzaluna. Si suppone sia un’esercitazione, sempre databile al periodo di formazione presso l'Accademia di Venezia (1842-1847).